Stupidiario del candidato perfetto
Ecco le norme per il buon candidato 2013:
– Dire “il voto a me è l’unico voto utile!”
– Fare battute sul fatto che i propri avversari non sanno fare battute
– Dire “ho votato l’IMU altrimenti cadeva il governo ma non ero d’accordo con quello che proponeva il governo”
– Dire “Monti ci ha deluso” (valido per tutti tranne per Monti)
– Dire “l’ha voluto l’Europa”
– Andare in tutte le trasmissioni televisive per dire che nelle trasmissioni non si parla di contenuti
– Ribadire ad ogni occasione che la campagna elettorale non è solo economia, ci sono altri temi, e dire solo i titoletti senza le proposte
– Dire “per me è molto difficile chiedere di darmi la preferenza, perché non sono così, io non cerco i voti, etc… quindi votatemi”
– Dire “Noi siamo il cambiamento”
– Usare le parole “green economy”, “spending review”, “civico”
– Dire “Si, ma i magistrati in politica…”, “Si, ma i giornalisti in politica…”, “Si, ma gli avvocati in politica…”…
– Non usare le parole “devolution”, “spread”, “default”. Passate di moda.
– Farsi fotografare con animali, donne, bambini.
– Stare con la società civile
…continua
Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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