Beppe Grillo e la fine dell’euro, un anno dopo
Era il 25 novembre del 2011 quando sul Blog di Beppe Grillo appariva questo articolo:
Nel post si prefigurava la fine dell’Euro come la fine dell’Impero Romano, il tutto entro il 2012. L’anno è finito e paghiamo ancora i nostri conti (spesso salati) nella valuta europea. Ci sarà allora un post in cui il portavoce del M5S dice che la previsione era un po’ azzardata? Insomma, ecco il post di oggi:
“La Grecia sarà il primo paese a uscire dall’area euro: succederà nel 2013, mentre l’anno dopo sara’ la volta della Spagna.”
Insomma, basta cambiare l’ultima cifra dell’anno e si può continuare a riperete la profezia. Vedremo a gennaio 2014 se scriverà che l’euro finirà in quell’anno o inizierà a puntare meno sulle sparate e più sui contenuti, anche a tutela di tutte le persone che in buona fede si impegnano nel suo movimento.
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Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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L’euro non collasserà, solamente perche’ sara’ tenuto in vita con la coercizione l’ulteriore abbassamento di quote di sovranità e democrazia.
I precedenti regimi di unioni monetarie e cambi fissi sono tutti collassati, da Breton Woods, lo SME, aggancio peso argentino dollaro, rublo sovietico…
L’euro e’ il trionfo dei pochi contro i tanti, si puo’ consolare in questo modo…