DDL Del Rio, cosa cambia per la Provincia di Milano?
Dopo l’approvazione alla Camera della legge che cambia le provincie e istituisce le Città Metropolitane inizia un processo di 9 mesi che porteranno al parto della nuova istituzione che cancella la Provincia di Milano. Ecco le tappe:
Fino al 24 giugno non cambia nulla, rimangono in carica Presidente, Giunta e consiglio provinciale. Dopo Presidente e Giunta sono prorogati fino al 31 dicembre a titolo gratuito per l’ordinaria amministrazione e gli atti inderogabili e urgenti. Il Presidente assume anche le funzioni del Consiglio.
Nel frattempo, il sindaco di Milano indice le elezioni per la Conferenza statutaria che lavorerà su una proposta di Statuto fino al 30 settembre. La Conferenza è composta da 24 membri scelti da e tra i sindaci e consiglieri comunali dei 134 Comuni della Provincia con voto ponderato. La Regione Lombardia subentra in tutte le partecipazioni azionarie di controllo detenute dalla Provincia e legate alla realizzazione dell’EXPO 2015. Al termine di EXPO, il 31 ottobre 2015 tali partecipazioni passano alla Città metropolitana.
Entro fine anno il Consiglio Metropolitano approverà lo statuto della Città Metropolitana. Dopodiché decadranno Presidente provinciale e Giunta. La Città metropolitana subentra alla Provincia di Milano e ne assume patrimonio, personale e funzioni. Il Sindaco di Milano assume le funzioni di Sindaco metropolitano. Lo Statuto potrà prevedere l’elezione diretta di sindaco e consiglio con il sistema elettorale che sarà determinato con legge statale.
Si tratterà del primo organo che godrà di un’elezione di secondo livello, almeno per la Conferenza Statutaria, una sorta di prova generale per quello che potrebbe essere il nuovo Senato. Sarà interessante verificare quante forze politiche saranno rappresentate.
Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
Loading tweets...
Post recenti
- Haiti: 15 anni dopo il terremoto, una crisi senza fine
- Il nuovo albo degli educatori esclude tutte le persone senza cittadinanza
- Dal Mediterraneo ad Haiti, passando da Panama, la lotta non è alla povertà ma ai migranti
- La guerra dell’acqua tra Haiti e Repubblica Dominicana
- Haiti nel caos: assaltati aeroporto e carceri
Link personali
Amici on-line
Archivio
Categorie
- acqua
- africa
- ambiente
- america
- asia
- campagne
- catena di blog
- cernusco
- coloresperanza
- consiglio comunale
- cooperazione
- economia
- educazione
- elezioni
- energia
- europa
- haiti
- hispaniola
- internet
- lavoro
- musica
- news
- notizie dimenticate
- oceania
- ombelico
- porto rico
- provincia di milano
- rapporti con il parlamento
- regione lombardia
- repubblica dominicana
- russia
- stampa
- stranieri in italia
- terremoto
- ucraina
- Uncategorized
- usa
- viaggi
Amministra sito