Risultati delle elezioni presidenziali ad #Haiti: Celestin e Moise al ballottaggio
Pur in ritardo di tre giorni risptto i tempi promessi, sono arrivati oggi i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali ad Haiti.
Non si sono grandi sorprese rispetto a quanto previsto:
vanno al ballottaggio il candidato appoggiato dal presidente uscente, Jovenel Moise, e il principale candidato dell’opposizione, Jude Célestin, legato all’ex presidente Preval.
Questi i numeri diffusi dal Comitato Elettorale Provvisorio:
Jovenel Moïse (PHTK) 511,992 votes 32.81%
Jude Célestin (LAPEH) 394,390 votes 25.27%
Moïse Jean Charles (Pitit Dessaline) 222,646 votes 14.27%
Maryse Narcisse (LAVALAS) 110,049 votes 7.05%
Jean Baptiste Eric (MAS) 56,671 votes 3.63%
Jean Henry Céant (Renmen Ayiti) 39,005 votes 2.50%
Sauveur Pierre Étienne (OPL) 30,227 votes 1.94%
Ivenson Steven Benoit (Konviksyon) 17,851 votes 1.14%
Steeve Khawly (Bouclier) 16,791 votes 1.08%
Samuel Madistin (MOPOD) 13,656 votes 0.88%
Dopo l’annuncio dei risultati sono scattate le proteste dei sostenitori dei candidati esclusi, e già si registra un morto. La differenza tra il secondo e il terzo fa pensare che non vi sarà molto spazio per evenutali ricorsi. Il ballottaggio dovrebbe tenersi il 27 di dicembre. Non sono ancora stati diffusi i risultati delle elezioni legislative e comunali.
Jude Celestin aveva annunciato la sua volontà di non correre per il ballottaggio denunciando frodi e brogli da parte del Governo a favore di Moise.
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14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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