Anche i gesuiti vedono un rischio di dittatura ad Haiti
L’attuale crisi ad Haiti sta minando le fondamenta della società perché le istituzioni pubbliche stanno crollando. Lo afferma un documento della Compagnia di Gesù, che invita tutte le forze religiose a unirsi sulla via della rinascita di Haiti, per superare le divisioni tra cattolici, protestanti, buddisti, in ambito sociale, per il bene della nazione , ed esorta gli attori nazionali e internazionali, le forze del paese, gli attivisti sociali e politici, la diaspora haitiana e il “popolo coraggioso di Haiti” a unirsi per salvare Haiti.
Nella loro dichiarazione rilasciata ai media, i gesuiti sottolineano in particolare la crescente insicurezza nel Paese a causa dell’impunità di cui godono le bande armate. Per i religiosi quella di Haiti “è una crisi politica perché la classe politica è totalmente screditata”. “Ciò lascia spazio anche alla possibilità di un ritorno alla dittatura, come si sapeva ai tempi di François Duvalier, perché il governo governa per decreti, spesso contravvenendo alla Costituzione “.
La Compagnia di Gesù ritiene che le cause di questa situazione siano da ricercare nelle disuguaglianze sociali, nell’assenza di politiche pubbliche per l’integrazione dei cittadini, nella mancanza di empatia e consapevolezza civica, nell’accumulo di ingiustizie sociali e nel disprezzo dei valori fondamentali. come la solidarietà, il rispetto della vita e dell’ambiente, la promozione del bene comune e l’auto-miglioramento.
HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
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Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.Link personali
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