Grillo confonde le sconfitte di Napoleone
Nel post odierno dove attacca un po’ tutti quelli che criticano il Movimento 5 stelle, da Rodotà a Civati, affonda contro Bersani e scrive:
Belìn, questo ha perso più battaglie del general Cadorna a Caporetto e ci viene venduto da Floris come Wellington a Trafalgar.
Passi per la critica politica, ma almeno la storia…
A Trafalgar si è combattuta tra inglesi e franco-spagnoli, grande sconfitta per le truppe napoleoniche. Ecco, a capo della flotta di sua Maestà, però non c’era Wellington ma il vice-ammiraglio Horatio Nelson. Bisogna anche raccontare che Nelson fu ferito a morte da un colpo di moschetto che gli perforò un polmone: restò in vita abbastanza da sapere della vittoria dell’Inghilterra. Che poi a guardar bene vuol dire uno che vince la battaglia, ma non la guerra, e che muore nello scontro, la perfetta parabola di Bersani…
Forse il comico si è confuso con Sir Arthur Wellesley, I duca di Wellington che dopo il ritorno di Napoleone Bonaparte dall’isola d’Elba, assunse il comando delle forze anglo-alleate schierate in Belgio e vinse, insieme all’esercito prussiano del feldmaresciallo Gebhard von Blücher, la battaglia di Waterloo che determinò la sconfitta definitiva dell’imperatore francese.
Ad essere proprio precisi anche il riferimento a Cadorna è sbagliato, infatti a Caporetto perse una sola volta, una sola battaglia, la dodicesima dell’Isonzo.
Un ripasso sulle vicende storiche, se proprio le si vuole citare, non sarebbe sgradito.
Aggiornamento: dopo la segnalazione la manina del blog ha corretto il riferimento, senza naturalmente aver cura di segnalare l’errore, come trasparenza vorrebbe
3 Responses to Grillo confonde le sconfitte di Napoleone
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Donne favolose
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Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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Ma, ovviamente, la rete non perdona, e lo screenshot resterà negli annali
il riferimento a Cadorna e Caporetto è tratto dalla canzone “Porta romana bella” in cui c’è la strofa “ha perso più battaglie il tuo reggipetto / che il general Cadorna a Caporetto”
foss’anche, è storicamente sbagliata