Elezioni comunali a Cernusco. Il punto della situazione / 5
Ci eravamo lasciati una settimana fa con 6 candidati alla carica di sindaco di Cernusco. Oggi siamo a 7.
- Eugenio Comincini (PD, VIVERE Cernusco, Sinistra per Cernusco-FdS, SEL, IDV) che sta chiudendo i tavoli programmatici e ha lanciato la corsa dei suoi volontari.
- Giuseppe Colombo (Lista Colombo, Amo Cernusco, La casa dei cernuschesi, Nuova DC) che dovrebbe avere anche FLI
- Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle)
- Andrea Miedico (Tu per Cernusco)
- Lorenzo Gaviraghi (UDC)
- Daniele Cassamagnaghi, che ha annunciato di non voler usare il nome de Il Naviglio ma di star lavorando ad una nuova formazione, forse con l’Unione Laica.
- e la novità della settimana Claudio Gargantini, già consigliere della Margherita e del PD, poi indipendente e all’opposizione, che ha raccolto le simpatie di API e di ex nomi noti come Cosimo Bisci e Dario Collio. A sostegno della sua candidatura ci sarà la lista Persona e Città.
Mentre PDL, Lega Nord e Paolo Frigerio tacciono, ma Calderoli ha chiarito che la Lega andrà da sola in tutti i comuni, la vera notizia è un’altra. Un disegno di legge approvato al Senato e attualmente in discussione alla Camera potrebbe portare il numero di consiglieri a Cernusco dagli attuali 20 a 24 (anziché diminuire a 16) come spiegato qui. Questo vorrebbe dire che ogni lista potrebbe candidare fino a 24 persone, se avremo una ventina di lista potrebbero esserci 480 aspiranti consiglieri…
Potremmo arrivare a 10 candidati sindaco, ma non è da escludere che a destra si stiano facendo giochi di forza e che qualcuno, tra qualche giorno non decida di ritirarsi per convergere su nomi non ancora in corsa.
One Response to Elezioni comunali a Cernusco. Il punto della situazione / 5
Leave a Reply Cancel reply
This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.
Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
- Loading tweets...
Post recenti
- Il nuovo albo degli educatori esclude tutte le persone senza cittadinanza
- Dal Mediterraneo ad Haiti, passando da Panama, la lotta non è alla povertà ma ai migranti
- La guerra dell’acqua tra Haiti e Repubblica Dominicana
- Haiti nel caos: assaltati aeroporto e carceri
- 14 anni fa il terremoto che distrusse la capitale di Haiti, oggi il paese non esiste più
Link personali
Amici on-line
Archivio
Categorie
- acqua
- africa
- ambiente
- america
- asia
- campagne
- catena di blog
- cernusco
- coloresperanza
- consiglio comunale
- cooperazione
- economia
- educazione
- elezioni
- energia
- europa
- haiti
- hispaniola
- internet
- lavoro
- musica
- news
- notizie dimenticate
- oceania
- ombelico
- porto rico
- provincia di milano
- rapporti con il parlamento
- regione lombardia
- repubblica dominicana
- russia
- stampa
- stranieri in italia
- terremoto
- ucraina
- Uncategorized
- usa
- viaggi
Amministra sito
Attenzione ai sostenitori di Colombo ! A volte ritornano …