Quanto siamo ricchi a Cernusco sul Naviglio?
Il Ministero delle Entrate ha messo a disposizione i dati IRPEF rispetto al dichiarato nei singoli comuni dal 2005 al 2009.
Questo è il grafico che risulta a Cernusco sul Naviglio.
Dal grafico si vede come sono cresciuti i poveri, in particole le fasce di reddito sotto i 10.000 euro hanno avuto un peggioramento della loro situazione, mentre dai 20.000 in su i numeri sono in miglioramento, con uno progressivo incremento del numero dei dichiaranti (ciò è dato anche dall’aumento della popolazione e dall’arrivo di nuclei famigliari in uscita da Milano). Leggermente in flessione rispetto al 2008 sono i ricchi (oltre i 100.000 euro annui di reddito).
2 Responses to Quanto siamo ricchi a Cernusco sul Naviglio?
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Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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Scusa, roberto, ma non mi sembra di vedere questo complessivo peggioramento che sembra emergere dal tuo commento. Rispetto al 2005 il numero di chi denuncia tra i 7500 e i 20.000 euro cala, mentre quello di chi denuncia tra i 20.000 e i 60.000 euro cresce. Poi, perché continuiamo a ripetere che “ricchi” sono quelli sopra i 100.000 euro? Chi dichiara 60.000 euro all’anno ne deve dichiarare 5.000 al mese, che non mi pare male, no?
infatti il numero delle persone tra i 7.500 e i 20.000 calano ma migrano verso il basso, in particolare la fascia tra 7.500 e 15.000.
Sui ricchi, beh, hai ragione.