Partecipo alla vita politica cittadina di Cernusco sul Naviglio dall’età di 17 anni, quando mi avvicinai alla lista civica VIVERE Cernusco. Da allora ho partecipato a due tornate elettorali, sempre candidato con VIVERE (2002 e 2007) sostenendo le candidature di Giordano Marchetti e Eugenio Comincini. Negli anni mi sono occupato di seguire la comunicazione on-line della lista creando il sito internet e la pagina Facebook.
Dentro alle attività della lista mi sono occupato soprattutto delle tematiche ambientali, di tutela del verde e di ampliamento della rete ciclabile e della mobilità dolce. Ho promosso le raccolte firme a favore del biglietto unico metropolitano e spinto per la riqualificazione del Parco Est delle Cave.
I miei interessi sono allargati anche al territorio limitrofo come le battaglie contro la cementificazione del Parco delle Cascine di Pioltello o le speculazioni dell’area ex-dogana di Segrate. Alle elezioni provinciali del 2009 mi sono presentato, come indipendente, all’interno delle liste dei Verdi (collegio Cernusco-Pioltello) ricevendo 836 voti nel collegio e raggiungendo la percentuale del 4,32% a Cernusco. Qui c’è il sito che avevo creato all’epoca.
Le battaglie ambientali, soprattutto per il ripristino delle detrazioni del 55% per gli interventi di efficienza energetica, hanno raggiunto livelli impensati (Espresso e Venerdì di Repubblica)
Partecipo ai tavoli per il coordinamento delle politiche per l’immigrazione.
Dopo l’omicidio di Abba a Milano ho aperto un sito sul quale tenere monitorato l’attività razzista presente in Italia. Sito che è stato citato anche su El Pais. Da lì sono partite importanti iniziative, alcune di queste, riprese dalla stampa nazionale e dalla tv.
One Response to attività politica
Leave a Reply Cancel reply
This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.
Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
- Loading tweets...
Post recenti
- Il nuovo albo degli educatori esclude tutte le persone senza cittadinanza
- Dal Mediterraneo ad Haiti, passando da Panama, la lotta non è alla povertà ma ai migranti
- La guerra dell’acqua tra Haiti e Repubblica Dominicana
- Haiti nel caos: assaltati aeroporto e carceri
- 14 anni fa il terremoto che distrusse la capitale di Haiti, oggi il paese non esiste più
Link personali
Amici on-line
Archivio
Categorie
- acqua
- africa
- ambiente
- america
- asia
- campagne
- catena di blog
- cernusco
- coloresperanza
- consiglio comunale
- cooperazione
- economia
- educazione
- elezioni
- energia
- europa
- haiti
- hispaniola
- internet
- lavoro
- musica
- news
- notizie dimenticate
- oceania
- ombelico
- porto rico
- provincia di milano
- rapporti con il parlamento
- regione lombardia
- repubblica dominicana
- russia
- stampa
- stranieri in italia
- terremoto
- ucraina
- Uncategorized
- usa
- viaggi
Amministra sito
Buongiorno.
Non sapendo come altrimenti contattarla, mi sono permessa di farlo via facebook. Volevo contattarla perchè sto organizzando una giornata in commemorazione della Regina di Haiti, che è sepolta a Pisa. Da storica, non vorrei peró mancare l’occasione di avvicinare il pubblico italiano al presente di Haiti e dunque sfruttare l’occasione per informare, anche solo brevissimamente, sulla situazione attuale del Paese.
Spero vorrá contattarmi per discutere una eventuale cooperazione.
Cordialmente,
Miriam Franchina