Il gioco uccide #NoSlot
Questo dovrebbero scrivere su ogni Slot Machine che si trova in un bar, in un locale, in una sala giochi. Perché è vero.
Il gioco, se è con i soldi, se è d’azzardo, uccide la socialità perchè per ogni persona che si gioca cinque euro una volta all’anno ve n’è un’altra che ci lascia stipendio, pensione e casa. Troppe sono le persone che ho incontrato per lavoro e non che dietro alle macchinette si sono rovinate una vita, hanno distrutto la propria famiglia e ora, pentite, forse vorrebbero cambiare ma la scimmia del gioco non le molla.
A gennaio ero in un tabaccaio di Cernusco, un negozio dedicato agli articoli da fumo con pipe e sigari in esposizione. Vi ero entrato per pagare il canone RAI, prima di me una decina di persone. Tutte, ma proprio tutte, per giocare al Lotto. Il tabaccaio, che forse avrà aperto quel negozio per condividere la sua passione, sconsolato dietro al bancone che passa schedine da 5, 10, 25 euro alla volta. E a giocare sono pensionati e disoccupati.
Alimentare l’illusione della vincita equivale ad indurre alla propria distruzione. Almeno lo stato investisse parte dei suoi lauti ricavi in servizi per contrastare la ludopatia, ma neanche questo. E allora ben venga l’iniziativa di diversi sindaci, tra cui quello di Cernusco, che chiedono il bando o una stretta regolamentazione delle macchinette, almeno per allontanare la tentazione e proteggere chi è più fragile e da solo non riesce a farlo.
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Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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Diffondere e sensibilizzare i viziati dal gioco sul concetto di “probabilità” e di “equità” delle scommesse, evidenziando l’anomalia del rapporto tra chi scommette ( che paga e perde ! ) e chi vende le scommesse ( che incassa e vince ! ).