La truffa “alla Nigeriana” in salsa libica
La truffa alla nigeriana è una bufala storica in cui si chiede di mandare dei soldi per aiutare ricche persone che in cambio riempiranno di tesori i benefattori. Arriva una mail, su 1 milione inviate, uno abbocca e il gioco è fatto. Si chiama “alla nigeriana” perchè di solito i presunti ricconi si spacciano per principi nigeriani o giù di lì. Oggi però mi è arrivata una mail in salsa libica:
Io sono il signor Abdulaziz Mohammed, il Figlio del capo della sicurezza personale collegata al tardo presidente Col.Muammar Libia di Gheddafi, prima di essere ucciso dalle forze ribelli guidati da (NATO). Sono attualmente alla ricerca di asilo in Europa
Ho una proposta comune degli affari di interesse reciproco per condividere con voi, ma comporta il trasferimento di una grossa somma di denaro. Ho avuto il tuo riferimento nella mia ricerca di qualcuno che si adatta al mio rapporto di proposta commerciale.
Se sei interessato a lavorare con me contattarmi attraverso la mia email privata (abdulaziz.mohammed @ aol.com) per ulteriori dettagli, più presto risposta a questa lettera sarà apprezzato.
Miglior Regard,
Mr.Abdulaziz Mohammed.
La pubblico nel caso qualcuno fosse interessato a inviare al signore i propri risparmi. Anche se, forse, la risposta migliore è questa:
Caro amico buon giorno te!
tu hai ancora gioielli e quadri grande valore che tuo colonnello ha comperato con soldi popolo libico?
Tu hai ancora numeri telefono di fotomodelle italiane che nostro cavaliere silvio ha fatto conoscere a colonnello?
Tu hai ancora chiavi di piattaforma petrolifera per succhiare petrolio da deserto?
Se tu avere tutto questo noi fare grandi affari belli e di valore soldi dollari.
Tu viene italia, ma però non dire a polizia (al limite sgancia a poliziotto qualche dollaro per fare che no arresta).
Cordiala salutamenti
Donne favolose
14 favole ispirate a donne reali che lottano tutti i giorni per migliore la loro comunità. Da Margherita Hack a Angela Davis, da Malala a Ilaria Alpi. Pensato per i bambini ma ottimo anche per gli adulti.
Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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