Sulla metro milanese, niente piattaforma per le carrozzine!
Qualche giorno fa ero a Milano con Darien e relativa carrozzina e dovendo prendere la metropolitana a Crescenzago, che ha l’ingresso nel piano interrato e i binari in alto, chiedo gentilmente al responsabile della fermata di attivarmi la piattaforma mobile per permettere alla carrozzina di salire le scale.
Il responsabile esce dal gabbiotto, mi guarda e dice: “Quella roba lì è solo per gli handicappati. Usa la scala mobile”.
Mi giro verso la scala indicata e vedo questo bel cartello:
Faccio notare che il terzo simbolo di divieto indica che le carrozzine per neonati non possono utilizzare la scala mobile. Il responsabile di stazione, che dovrebbe controllare la sicurezza nella stessa mi risponde pronto: “Quel cartello non conta nulla, vieni qui che ti faccio vedere come si fa!”
Al che, mi sono rifiutato, ho caricato la carrozzina e fatto le scale a piedi, ma vorrei sapere da ATM e dall’assessore Maran se davvero quello è l’unico modo legale per portare carrozzine e passeggini dall’entrata al livello binari. Ed eravamo in una delle stazioni che almeno son dotate di piattaforma, mentre altre…
Fortuna che a Cernusco han fatto gli ascensori!
ps: poi parleremo anche del biglietto unico metropolitano…
Aggiornamento:
su Facebook mi ha risposto Carlo Monguzzi, presidente della Commissione Trasporti del comune di Milano
Donne favolose
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Lo presento qui: https://robertocodazzi.it/cooperazione-sociale/donne-favolose/HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE
Haiti è uno dei Paesi più ignorati dai media occidentali. Protagonista della prima rivoluzione guidata da ex schiavi, ma anche terra di conquista per il capitalismo nordamericano. Il 12 gennaio 2010 la sua capitale è stata distrutta da un terremoto: una frattura insanabile nella storia dello Stato caraibico. Per poche settimane i riflettori del mondo si sono accesi su quella terra, e molti vip hanno promosso in prima persona l’idea del build back better, ‘ricostruire meglio’. Ma cos’è successo in questi dieci anni?
Ne parliamo nel libro Haiti: il terremoto senza fine
Haiti: l’isola che non c’era
Nel gennaio del 2011 è uscito il libro curato da me e Helga Sirchia dedicata alla storia e alla situazione sociale di Haiti, con contributi dei più importanti studiosi dell'isola e dei soci di ColorEsperanza.su twitter
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